Il mandato di un’agenzia immobiliare è uno strumento fondamentale nel settore, poiché è quello che regola il rapporto tra un consulente e il cliente che intende vendere o affittare. In pratica è un contratto che viene stipulato tra le parti, con uno specifico scopo di reciproca tutela, con alcune clausole tendenzialmente fisse ed altre modificabili a seconda dei casi. Ecco tutto quello che occorre sapere al riguardo.
Mandato agenzia immobiliare, cos’è
Un mandato agenzia immobiliare può essere definito come un contratto che autorizza o, meglio, incarica, un consulente a rappresentare il proprietario di un immobile nell’ambito di una compravendita o di una locazione. Attraverso questo documento l’agente agisce come intermediario tra il venditore o il locatore e potenziali acquirenti o locatari, impegnandosi a promuovere attivamente l’immobile sul mercato immobiliare. È definito anche come incarico di mediazione e obbliga le parti a rispettare gli accordi previsti nelle varie clausole, come la durata, i compensi, o l’eventuale esclusiva. Può essere impugnato laddove venga violato l’accordo. Di fatto è un contratto che va controfirmato con pieno valore legale.
Mandato agenzia immobiliare, a cosa serve e perché
Il mandato serve sostanzialmente a garantire una collaborazione efficace tra il venditore o il locatore e l’agente immobiliare. Questo accordo consente all’agente di svolgere le proprie attività professionali nel migliore dei modi, mettendo a disposizione del cliente la propria competenza e la propria rete di contatti. Con clausole e regole stabilite a priori tutto è più semplice, anche il vincolo stesso. Benché in alcuni casi l’incarico possa essere dato a voce, è sempre preferibile, secondo la legge, stipulare per iscritto, in forma chiara e conveniente per i due contraenti che dovranno apporre la propria firma in calce. È un impegno formale a rispettarlo da ambo le parti e serve a fornire reciproche garanzie. È di fatto una forma di tutela che garantisce una maggiore trasparenza nelle relazioni contrattuali e permette di definire chiaramente i diritti e gli obblighi di entrambe le parti coinvolte.
Come funziona il mandato agenzia immobiliare
Il mandato deve essere redatto in forma scritta e può essere stipulato tra l’agente immobiliare e il venditore o il locatore dell’immobile. Questo documento deve contenere informazioni specifiche, come i dati identificativi delle parti, la descrizione dell’immobile, la durata, le condizioni economiche ed eventuali altre clausole come l’esclusività. È importante che sia ben fatto e tutelante per entrambi i contraenti. Oltre alle informazioni di base, potrebbe essere opportuno includere dettagli come il prezzo di vendita o di affitto dell’immobile, le spese a carico delle parti, le modalità di recesso e le eventuali penali in caso di violazione del contratto. Il mandato può essere firmato da un solo proprietario dell’immobile o da tutti, a seconda dei casi, ma è importante prestare attenzione ai dettagli e verificare la corretta compilazione del documento per evitare futuri problemi o controversie. Le clausole possono essere contrattate prima della firma.
Mandato agenzia immobiliare possibilità e modalità di revoca
In alcuni casi, il venditore potrebbe decidere di revocare il mandato all’agenzia immobiliare prima della scadenza. Ciò può avvenire per diverse ragioni, come il cambio di idea del venditore o del locatore o la volontà di gestire personalmente l’affare, o per crollo della fiducia nei confronti del consulente. Trattandosi di un contratto vero e proprio, questo non sempre è possibile, a meno che non si intenda andare incontro a controversie. È necessario verificare le condizioni specificate nel documento, poiché potrebbero essere previsti dei termini di recesso che limitano tale possibilità. Tuttavia, in alcuni casi la revoca anticipata del mandato è concessa, per giusta causa: ovvero ad esempio se l’agente immobiliare non rispetta gli obblighi contrattuali o se si verifica una violazione delle norme etiche o professionali. In questi casi, è consigliabile consultare un professionista del settore legale per valutare le azioni da intraprendere.
Vincolo agenzia immobiliare dopo scadenza del mandato
Esiste un vincolo dopo la scadenza del mandato? Sostanzialmente no, ma bisogna fare attenzione alle clausole inserite, come quella che riguarda il rinnovo automatico del contratto, che può andare a discapito del cliente. Allo stesso modo però la legge tutela gli agenti immobiliari nel loro compenso, quando la compravendita viene effettuata tra privati, dopo la scadenza del mandato: se le parti si sono incontrate ad opera dell’agenzia immobiliare che ha apportato il proprio lavoro di mediazione, la parcella è comunque dovuta. In genere quindi, prima di firmare un mandato ad un’agenzia è sempre consigliabile verificare le clausole specificate nel contratto e assicurarsi di comprendere pienamente i propri diritti e obblighi.
Mandato agenzia immobiliare lavorando con iad
Chi entra in iad immobiliare lavora come agente indipendente, per cui ha la possibilità di elaborare il proprio mandato come ritiene più giusto e tutelante. Tuttavia, il gruppo immobiliare, da tempo con successo nel mercato internazionale, offre numerosi supporti al riguardo. Ecco alcuni punti chiave:
- fornitura di modelli standard di mandato agenzia immobiliare
- supporto nella stesura di modelli di incarico personalizzati
- promozione dell’immobile sui vari siti afferenti a iad, nonché attraverso l’utilizzo di strumenti di marketing digitali ed i canali social media
- supporto nell’attività di mediazione
- commissioni e retribuzione superiori al tradizionale compenso degli agenti
- costanti aggiornamenti professionali e normativi, anche in relazione ai mandati per le agenzie immobiliari
- supporto amministrativo per semplificare le attività burocratiche e documentali legate ai mandati di agenzia immobiliare. Ciò include l’assistenza nella compilazione dei documenti necessari, la gestione delle scadenze e l’archiviazione dei contratti
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