L’agente immobiliare è una figura professionale che si occupa di intermediazione, ovvero di mettere in contatto venditori e acquirenti di immobili, o locatari e locatori, e di assistere le parti nella stipula dei contratti; svolge un ruolo importante nel settore del mattone in quanto facilita le transazioni, offre consulenza e garantisce la sicurezza e la trasparenza delle operazioni. Per farlo però deve avere specifici requisiti, previsti dalla legge, basati ovviamente anche sulla competenza e serietà. Ecco tutto quello che occorre sapere al riguardo.
Come si diventa agenti immobiliari
Per comprendere come riconoscere e denunciare un abusivo prima di tutto occorre capire come si accede a tale professione. Per diventare agenti immobiliari in Italia, è infatti necessario possedere alcuni requisiti, come i seguenti:
– Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea, o di uno Stato extra-UE con cui esiste un accordo di reciprocità.
– Diploma di scuola secondaria superiore o un titolo equipollente.
– Assenza di condanne penali che impediscano l’iscrizione al ruolo degli agenti d’affari in mediazione (RE.A.), tenuto dalle Camere di Commercio.
– Superamento di un esame di abilitazione presso la Camera di Commercio competente per territorio, che consiste in una prova scritta e una prova orale sulle materie previste dal regolamento ministeriale: è il conseguimento del cosiddetto “patentino”.
– Iscrizione al ruolo degli agenti d’affari in mediazione (RE.A.) e al relativo albo professionale, tenuto dalle associazioni di categoria riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico, presso la Camera di Commercio di riferimento.
– Sottoscrizione polizza assicurativa per la responsabilità civile professionale.
– Aggiornamento periodico delle competenze attraverso corsi di formazione continua.
Come riconoscere un agente immobiliare abusivo?
Chi svolge l’attività di intermediazione immobiliare senza possedere questi requisiti previsti dalla legge di fatto esercita abusivamente la professione: può arrecare danni ai clienti in quanto non offre alcuna garanzia di serietà, professionalità e correttezza, ma anche competenza, non può emettere fattura sul compenso, non ha un’assicurazione. Ciò comporta anche un danno per i veri agenti immobiliari che lavorano nella stessa zona, con una concorrenza di fatto sleale. Per comprendere meglio la gravità va sottolineato come un agente immobiliare abusivo commetta di fatto un reato penale, punibile con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 516 a 10.329 euro. Come riconoscere preventivamente un abusivo ed evitare problemi? È bene prestare attenzione ad alcuni segnali, tra cui:
– La mancanza di una vetrina espositiva degli immobili in vendita o in affitto.
– La mancanza di una visibilità online, attraverso un sito web o dei portali specializzati.
– La mancanza di una documentazione completa e aggiornata degli immobili proposti, comprensiva di planimetrie, certificazioni energetiche, visure catastali, attestati di conformità urbanistica ed edilizia, etc.
– La richiesta di anticipi o caparre senza rilasciare ricevute o contratti preliminari, o l’assenza su questi di un’intestazione precisa con ragione sociale, numero di iscrizione alla C.C., indirizzo della sede operativa, partita iva e/o codice fiscale, ovvero anche la richiesta di pagamenti “in nero”.
– La richiesta di commissioni superiori o troppo inferiori rispetto al mercato e alla media.
– La mancanza di una polizza assicurativa per la responsabilità civile professionale.
– L’ assenza di un tesserino professionale con tutti i dati personali del caso (non è però derimente in assoluto poiché alcune Camere di Commercio possono non rilasciarlo, o può essere falsificato).
– La mancanza dell’iscrizione al ruolo degli agenti d’affari in mediazione (RE.A.) e al relativo albo professionale.
Quest’ultimo è il parametro essenziale, che è facile da controllare per chiunque. Per verificare l’iscrizione al ruolo degli agenti d’affari in mediazione (RE.A.) e al relativo albo professionale, è infatti possibile consultare il sito web delle camere di commercio, il Registro Imprese, facendo una ricerca per nome, cognome, codice fiscale o partita IVA dell’agente immobiliare. Oppure visitando qui l’elenco degli agenti immobiliari abilitati. Se non è presente è un abusivo.
Agente immobiliare abusivo: responsabilità e sanzioni
Un agente immobiliare abusivo si espone a diverse responsabilità e sanzioni, sia penali che civili. Dal punto di vista penale, come già detto, l’esercizio abusivo della professione è un reato, previsto dall’articolo 348 del c.p.p. che comporta la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 516 a 10.329 euro. Inoltre, il giudice può disporre la confisca dei beni utilizzati per commettere il reato e la pubblicazione della sentenza di condanna. Dal punto di vista civile, invece l’abusivo può essere chiamato a risarcire i danni causati ai clienti o a terzi, in caso di inadempimento, negligenza, dolo o colpa grave. Il risarcimento può riguardare sia i danni materiali che quelli morali, e può essere richiesto sia in sede giudiziale che stragiudiziale. Un abusivo non ha diritto al pagamento della parcella per la sua mediazione.
Come denunciare un agente immobiliare abusivo e a chi?
Se si sospetta o si ha la certezza di aver avuto a che fare con un agente immobiliare abusivo, è importante denunciarlo alle autorità competenti, per tutelare i propri diritti e quelli di altri consumatori. La denuncia può essere presentata alla Guardia di Finanza, alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, o alle Camere di Commercio, allegando tutta la documentazione relativa alla transazione immobiliare o al tentativo di approccio alla stessa, nonché le prove dell’abusivismo. La denuncia può essere fatta di persona o online. L’associazione di categoria degli agenti immobiliari (FIAIP) ha inoltre creato l’UNAF, Ufficio Nazionale Antiabusivismo Fiaip, per contrastare il fenomeno. Anche qui è possibile inviare la propria segnalazione.
Scegliere e diventare agente immobiliare iad:
Se si vuole intraprendere la professione di agente immobiliare in modo serio, trasparente e innovativo, una buona scelta è quella di diventare consulente iad. È una rete di professionisti indipendenti che opera in Italia dal 2018, dopo aver conquistato il mercato francese. Offre ai suoi agenti una formazione continua, un supporto tecnico e legale, una visibilità online e offline, una remunerazione equa e motivante, ma anche e soprattutto una piattaforma digitale caratterizzata da tutti gli strumenti necessari per gestire le proprie attività: agenda, CRM, contratti, fatturazione, etc. in modo da eliminare facilmente l’agenzia fisica con tutti i costi che comporta. Diventare agente immobiliare iad è semplice: basta compilare il modulo online. Chi non è ancora un professionista sarà guidato passo dopo passo fino all’abilitazione. Il tutto è una garanzia anche per i clienti: quella di un servizio di qualità e serietà.