Quante ore lavora un agente immobiliare? E quanti giorni a settimana? Chi si sta preparando ad accedere a questa professione, sa già quanto sia impegnativa, se non altro per la vastità di argomenti che si trova a studiare per prepararsi ad assolvere al meglio i propri compiti dopo aver raggiunto l’abilitazione ed il conseguimento del patentino. Eppure, queste domande sono lecite, occorre capire bene se tale lavoro corrisponda ai propri desideri e alle passioni a cui si dedica il tempo libero. Tuttavia, la risposta non è sempre univoca, poiché dipende da molti fattori, a partire dall’inquadramento economico- contrattuale: c’è chi viene assunto da un’agenzia immobiliare con un contratto collettivo nazionale del lavoro e chi, come in iad, esercita invece come libero professionista. Vediamo nel dettaglio.
Come è il lavoro di un agente immobiliare?
Gli aggettivi per definire il lavoro di agente immobiliare sono tanti: impegnativo, gratificante, stancante, stimolante, variegato… Tutto dipende da come lo si affronta e a quali condizioni, soprattutto orarie e contrattuali. Di certo se mancano passione e predisposizione tutto diventa più difficile, ma in genere, visto che si diventa mediatori dopo un percorso di studio specifico, la scelta è solitamente sempre ben ponderata. Gli impegni sono numerosi e cambiano a seconda che si lavori in un’agenzia con diversi collaboratori o da soli come liberi professionisti. L’agente immobiliare è un “mediatore”, ma prima di arrivare a mediare in una operazione immobiliare occorre passare diversi step:
- Crearsi un portafoglio clienti
- Incontrare i clienti ed ascoltare le loro richieste
- Gestire gli appuntamenti
- Visionare gli immobili immessi sul mercato ed effettuare una stima per la vendita e l’affitto
- Recuperare e controllare tutta la documentazione necessaria
- Rimanere sempre aggiornato sulle normative e sulle variazioni del mercato immobiliare
- Accompagnare i clienti a visionare le case
- Mediare tra le due parti (chi vende e chi compra o chi affitta), senza dimenticare di essere super partes, ovvero di accompagnare i due contraenti al miglio affare reciproco
- Gestire proposte d’acquisto e compromessi
- Sostenere i clienti in tutti i dubbi, fino al momento del rogito
È chiaro che per fare tutto questo occorre una seria organizzazione e l’orario di lavoro non può essere sempre determinato: molto dipende anche dalla disponibilità di tempo che ha il cliente e può capitare di dover visionare un immobile anche nel fine settimana!
Lavorare in iad = libertà di gestione di tempi e clienti!
Dati i presupposti appena enunciati, si capisce che un agente immobiliare non sia un semplice “venditore” di case, come erroneamente si tende a pensare. È un mediatore, preparato ed aggiornato in tutte le tematiche del settore, che ha lo scopo di far raggiungere un buon affare a clienti che offrono e cercano immobili. Per capire bene come raggiunge questi obiettivi, si possono analizzare i task principali, che in iad immobiliare possono essere organizzati e gestiti in totale autonomia e ovunque!
- Generalmente, un primo passo è quello di prendere contatti con i clienti: ciò può significare offrire telefonicamente informazioni di base, ma ogni agente può gestire in autonomia questa parte per avere un proprio database e organizzare in autonomia gli appuntamenti.
- L’acquisizione del cliente che desidera vendere una casa è un altro passaggio determinante che avviene con grande impegno: è importante fare un sopralluogo e valutare le caratteristiche e lo stato conservativo dell’immobile, dialogare con il proprietario al fine di capire i suoi obiettivi economici (ma anche il perché della scelta di vendere), nonché le tempistiche, richiedere ed eventualmente ricercare tutta la documentazione necessaria (atto di proprietà, planimetrie catastali, titoli edilizi, ecc.), effettuare una stima realistica, redigere un contratto di incarico, e spiegare sia questo che tutte le eventuali difficoltà che si possono incontrare. Tutto ciò richiede tempo e competenza, ma ogni agente in iad può gestire questa parte in completa autonomia.
- Per quanto riguarda la promozione dell’immobile, questa può avvenire attraverso la pubblicazione di annunci online sui canali di iad o anche telefonicamente, contattando potenziali acquirenti in cerca della tipologia immobiliare appena acquisita.
- Alle prime conferme l’agente accompagna i clienti a visionare gli immobili, spiegandone bene tutte le caratteristiche.
- Una volta che si sono fatte incontrare la domanda e l’offerta si procede alla mediazione, fase delicatissima, in cui occorre essere concreti ed imparziali
- Trovato l’accordo, l’agente immobiliare accompagna i clienti in tutto l’iter burocratico fino alla firma del rogito o del contratto d’affitto.
Quante ore lavora un agente immobiliare?
È difficile calcolare effettivamente l’orario di lavoro di un agente immobiliare, vista la vastità delle sue mansioni, anche perché in iad gli agenti sono tutti liberi professionisti in possesso di P.IVA e una data retribuzione, con un sistema di provvigioni unico, basato su 3 fonti di guadagno e scalabile. In iad l’impegno, il tempo e l’orario di lavoro può essere gestito in autonomia, nel rispetto delle linee guida e del raggiungimento degli obiettivi di ogni singolo agente.