Chi è il consulente immobiliare? Cosa fa, ovvero quali sono le sue mansioni ed in che modo la sua attività differisce da quella dell’agente immobiliare? I due termini sono utilizzati comunemente ed erroneamente come sinonimi. Ecco cosa occorre sapere al riguardo per accedere a questa professione molto ricercata nel mercato del lavoro.
Chi è il consulente immobiliare
Il consulente immobiliare, noto anche come home hunter, property finder o Real Estate Consultant è un professionista che opera nel mercato immobiliare. Nello specifico offre servizi di consulenza in materia di investimenti con lo scopo di raggiungere un buon risultato finanziario. Segue il suo cliente in tutti i passaggi, dalla ricerca dell’immobile o del terreno fino alla compravendita, curando anche tutti gli aspetti normativi e burocratici: esegue valutazioni di immobili residenziali e non, lotti di terreno, uffici e altre soluzioni commerciali al fine di comprenderne il potenziale rendimento economico in base ad un’analisi di mercato dettagliata.
Il consulente immobiliare spesso lavora con imprese di costruzione, banche o società che intendono investire nel mattone o più specificatamente nella realizzazione di grandi strutture come un condominio, un centro commerciale, una zona fieristica. Tuttavia, può anche esercitare per una singola persona che intende comprare la casa dei propri sogni, una da mettere a reddito, una villa al mare; allo stesso modo può mettere a disposizione la sua esperienza nei confronti di altri venditori. È solitamente un libero professionista che lavora in proprio o in collaborazione con un’agenzia immobiliare.
Differenza tra agente e consulente immobiliare
La differenza sostanziale tra un agente ed un consulente immobiliare consiste nell’impegno nei confronti del cliente. L’agente è un mediatore che in modo imparziale deve mettere in contatto due o più parti al fine della compravendita di un immobile o di un contratto di affitto, realizzando il miglior accordo economico per tutti. Di contro il consulente immobiliare non si occupa di mediazione tra acquirente e venditore: è un esperto di parte che assiste il cliente nel suo investimento. Le due professioni comunque ricadono nello stesso ambito e può capitare che un agente immobiliare svolga l’attività di consulenza. Per questo motivo sono anche accomunate dal punto di vista giuridico: l’accesso alla professione è eguale e prevede un corso di formazione obbligatorio con esame finale di abilitazione – conseguimento del patentino – ed iscrizione alla Camera di Commercio nell’apposito albo. A differenza di ciò che si crede quindi in Italia un consulente immobiliare senza patentino non può esercitare a differenza di quello che accade in altre parti del mondo (come, ad esempio, nel Regno Unito). Di fatto comunque, poiché questo professionista può lavorare ovunque, non avendo vincoli territoriali, nel suo impegno internazionale può svolgere tranquillamente la sua professione anche senza patentino, ma comunque non può prescindere da una formazione ed esperienza specifica.
Consulente immobiliare codice Ateco
Un consulente immobiliare è dunque un libero professionista che in Italia deve essere abilitato e regolarmente iscritto al registro delle imprese e al REA per gli Agenti D’Affari in Mediazione. Come tale è tenuto all’emissione di una fattura in caso di compensi e quindi all’apertura della Partita IVA. Questa può essere richiesta all’Agenzia delle Entrate al momento dell’inizio dell’attività, in modo semplice e gratuito. Il Codice ATECO da comunicare è 68.31.00 che comprende:
“Attività di intermediazione immobiliare; nell’acquisto, nella vendita e nell’affitto di immobili per conto terzi; servizi di consulenza e di stima nell’acquisto, nella vendita e nell’affitto di immobili per conto terzi; agenti immobiliari che operano per conto terzi”.
In pratica è lo stesso degli agenti immobiliari. Per la partita IVA si può scegliere il regime fiscale ordinario o quello forfettario (ex minimi).