Consulente immobiliare requisiti: tutto quello che c’è da sapere prima di intraprendere il percorso

Hai mai pensato di diventare un consulente immobiliare? Se cerchi una carriera nuova, gratificante, che ti permetta di stare a contatto con le persone e sei bravo nella mediazione, diventare un agente può essere la scelta giusta per te. Se lo fai entrando in iad ancora di più! Ti stai chiedendo come fare? Qui ti spieghiamo tutto: esploreremo il ruolo del consulente immobiliare, i requisiti necessari per diventarlo e le opportunità di carriera che questa professione offre.

Cosa fa un consulente immobiliare?

Un consulente immobiliare è un professionista specializzato nel settore delle compravendite e degli affitti di case, terreni, locali commerciali, agricoli, eccetera. Il suo compito principale è quello di offrire consulenza e assistenza a clienti che desiderano vendere, acquistare o affittare proprietà, nonché, attraverso una preziosa opera di mediazione, raggiungere l’obiettivo prefissato. Il consulente immobiliare svolge diverse mansioni, tra cui la valutazione di immobili, la promozione del bene attraverso diversi canali, la ricerca di acquirenti o inquilini, la negoziazione di contratti e molto altro ancora. La sua responsabilità principale è quella di garantire che le transazioni immobiliari siano condotte in modo efficace e soddisfacente per entrambe le parti coinvolte, senza favorire alcuno. Il bravo professionista per avere successo deve possedere competenze specifiche, ma attenersi anche a specifici obblighi morali.

Requisiti per diventare consulente immobiliare

Diventare un consulente immobiliare richiede una combinazione di requisiti morali, legali, di preparazione e competenza. Vediamo nel dettaglio quali sono:

1. Requisiti morali: un consulente o agente immobiliare deve essere affidabile, onesto, professionale. Deve avere una solida etica ed un’impostazione lavorativa orientata al miglior affare per i clienti. Il suo prezioso compito è quello di mediare tra due parti e non può avere alcun tipo di vincolo con una delle due. Questo requisito deve trasparire dal suo impegno quotidiano, ma ne è anche responsabile per legge: nel caso tradisse uno dei clienti con informazioni errate o parziali, intenzionalmente, perderebbe il diritto al compenso e sarebbe soggetto a penali. 

2. Requisiti di legge: in Italia si diventa agenti immobiliari dopo un periodo di formazione ed il superamento di un esame. Questo è l’unico modo per ottenere il cosiddetto “patentino”, ovvero l’abilitazione ad esercitare, previa iscrizione ad un albo professionale presso la Camera di Commercio. Senza il patentino è impossibile lavorare in modo legale: non spetta il compenso è si è passibili di multe onerose e denunce. La normativa richiede anche alcuni requisiti personali per iniziare tale percorso lavorativo:

3. Requisiti di preparazione e competenza: per avere successo come consulente immobiliare, è importante acquisire una solida preparazione. Ciò significa conoscere bene tutte le leggi e le regole che riguardano le transazioni immobiliari, le tendenze del mercato immobiliare, strategie di marketing e tecniche di negoziazione. È possibile acquisire tali competenze attraverso corsi di formazione specifici, come quello per il conseguimento dell’abilitazione, ma anche altri di aggiornamento o approfondimento su specifiche tematiche. Il tutto va ovviamente arricchito dall’esperienza diretta nel settore.

4. Requisiti personali: sono quelle caratteristiche che non sempre si possono acquisire tramite un corso di studi. Ad esempio?  La capacità di ascoltare attentamente le esigenze dei clienti e di lavorare con pazienza e diplomazia è fondamentale per instaurare rapporti di fiducia duraturi e raggiungere l’obiettivo di una compravendita immobiliare. Allo stesso tempo occorre avere una grande empatia, capacità di linguaggio, attitudine alla risoluzione dei problemi. 

Immobiliare, diventare consulente, broker o immobiliarista, le differenze.

Il termine “immobiliarista” viene spesso impiegato in modo generico per riferirsi a chiunque lavori nel settore del mattone. Tuttavia, è importante distinguere tra i vari ruoli. I termini “consulente immobiliare” e “agente immobiliare” sono spesso usati in modo intercambiabile, e questo è corretto: i compiti di questo professionista sono quelli sopra descritti. Ma di cosa si occupa invece un broker immobiliare? In genere questa definizione è indicativa di maggiori responsabilità in termini di gestione: un broker immobiliare si occupa principalmente del coordinamento delle transazioni immobiliari, gestisce e supervisiona un’agenzia, assume consulenti e provvede alla negoziazione dei contratti, dell’amministrazione delle proprietà e di altri aspetti operativi. In sostanza, il broker immobiliare agisce come intermediario tra i clienti, i consulenti immobiliari e gli altri attori coinvolti nelle transazioni immobiliari. L’immobiliarista, d’altra parte, può essere un termine più ampio che comprende tutti i professionisti che operano nel settore, inclusi i consulenti, gli agenti e i broker.

Lavorare in agenzia immobiliare: stipendio ed orari

Lavorare in un’agenzia immobiliare può offrire diverse opportunità professionali e finanziarie. Gli stipendi nel settore immobiliare possono variare notevolmente in base all’esperienza, al successo e al mercato in cui si opera. Di fatto non si può parlare di “stipendio”, ma solo di compensi o parcelle. I consulenti immobiliari solitamente hanno un fisso garantito ed una commissione in percentuale sulla vendita o sull’affitto delle proprietà. Gli orari di lavoro possono essere flessibili, ma spesso richiedono una certa disponibilità durante i fine settimana o in orari tardivi per incontrare i clienti e mostrare le proprietà dopo che questi sono stati al lavoro. Può dunque essere impegnativo. 

Lavorare in Iad: perché conviene

Lavorare in iad invece è più semplice. Iad Immobiliare è un’agenzia improntata su nuovi schemi professionali: offre un sistema di lavoro basato sulla dematerializzazione dell’agenzia- che permette di azzerare i costi ed avere una maggiore capacità di gestione del tempo, anche per impegni personali- ed in più garantisce un’opportunità di guadagno alternativa rispetto al modello tradizionale, progressivo, nonché la possibilità di creare un proprio gruppo di agenti immobiliari, che consente di generare entrate aggiuntive tramite il network marketing. I consulenti Iad lavorano in modo indipendente, sfruttando una piattaforma online per promuovere le proprietà e ottenere contatti clienti. Al contempo usufruiscono di formazione, assistenza, tecnologia e solide basi del gruppo immobiliare che lavora da anni a livello internazionale. Prezioso anche il supporto che iad offre a chi decide di cambiare vita ed è dunque privo di esperienza nel settore. Questi i contatti per maggiori informazioni.