Prima di scoprire quanto guadagna un agente immobiliare inizialmente è utile comprendere il tipo di lavoro che svolge e con quali competenze: questo professionista è colui che si occupa dell’intermediazione tra le parti in caso di compravendita o affitto di immobili, offrendo consulenza, assistenza e supporto durante tutto l’iter. In origine per accedere a questa professione bastava fare esperienza “sul campo”, mentre oggi occorre seguire un particolare corso di studi, fare un esame ed iscriversi alla Camera di Commercio di competenza territoriale. In pratica occorre avere un’abilitazione all’esercizio della professione per poter ottenere compensi e provvigioni. L’agente immobiliare può lavorare in modo autonomo aprendo un’agenzia, collaborare con un’attività altrui o inserirsi in contesti particolari ed innovativi come la rete di iad immobiliare.
Quanto può guadagnare un agente immobiliare entry level in media?
Lo stipendio di un agente immobiliare dipende principalmente dalle commissioni che percepisce sulle transazioni che porta a termine. Queste possono variare in base a molti fattori come il tipo di accordo con le parti e la provvigione concordata ed il valore/prezzo di vendita o locazione dell’immobile. In media, le commissioni si aggirano tra il 3 ed il 5% e il 6% del prezzo di vendita, o il 10-12 % del contratto di affitto, ma possono anche essere inferiori o superiori a seconda dei casi. Lo stipendio medio annuo di un agente immobiliare in Italia è di circa 30.000 euro, ma può variare molto in base all’esperienza, alla zona geografica, al numero di vendite e alla tipologia di agenzia. Un agente immobiliare entry level, cioè con meno di 3 anni di esperienza, può aspettarsi un compenso medio lievemente più basso, di circa 24.000 euro, mentre un agente immobiliare senior, con più di 10 anni di esperienza, può arrivare a guadagnare anche 60.000 euro o più, soprattutto se è specializzato nel settore del lusso. Questa differenziazione è insita nel personale pacchetto clienti, nelle capacità di problem resolving, nella reputazione, nella comprensione dei desideri dei clienti, nella necessità di operare individualmente o di essere assistito ed indirizzato da un collega più bravo. In pratica tutti fattori che si acquisiscono con l’esperienza professionale.
Agenzia tradizionale vs iad immobiliare
Questa differenziazione però è valida solo in alcuni contesti, ovvero in quelli in cui viene gestita la remunerazione degli agenti in modo tradizionale. La differenza tra una comune agenzia immobiliare ed una innovativa come la rete iad è anche in tale aspetto, ovvero nel modello di business e nella modalità di lavoro. Ad esempio? Un’agenzia immobiliare tradizionale può richiedere ad un giovane collaboratore associato di pagare una quota fissa mensile per usufruire dei servizi dell’agenzia, come la sede, la pubblicità, la formazione, il software, ecc. Oppure più comunemente, questi è soggetto ad un fisso mensile minimo o a commissioni più basse da condividere con l’agenzia o il collega che lo supporta nel tutoraggio o avvio alla professione. Nulla di male, ma ciò significa che l’effettivo guadagno di un agente immobiliare alle prime armi è soggetto a spese e percentuali da versare ad altri e può essere motivo di sconforto.
Un sistema innovativo come quello di iad invece, offre al giovane professionista la possibilità di lavorare in totale autonomia e flessibilità, senza aprire una sede fissa che comporta spese – con iad l’agenzia è dematerializzata – condividere le provvigioni, accettarle più basse o pagare quote a qualcuno. Il network iad garantisce infatti ai suoi consulenti la possibilità di lavorare anche da casa, con il semplice ausilio di un pc o uno smartphone, grazie al supporto di una piattaforma digitale che gli fornisce tutti gli strumenti necessari per svolgere l’attività. Tra questi un sito web per una maggiore visibilità online, la formazione continua, il coaching, il back office, ecc. In questo modo, l’agente immobiliare può guadagnare di più e avere più tempo da dedicare ai suoi clienti e alla sua vita personale. E da subito, un agente immobiliare entry-level può guadagnare la stessa commissione di un senior sul proprio personale lavoro e al contempo crearsi il suo team con nuove opportunità di compensi multilevel.
Come entrare a far parte di iad immobiliare
Entrare a far parte di iad immobiliare significa dunque scegliere di lavorare in modo diverso, più libero, più remunerativo e più gratificante, ma anche inserirsi in una comunità di professionisti che condividono gli stessi valori e la stessa visione del futuro del settore. Se sei interessato a questa opportunità, non esitare a contattare la rete e a scoprirne tutti i vantaggi. È semplice: basta essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge per esercitare la professione di agente immobiliare, cioè, iscritti alla Camera di Commercio e avere la relativa abilitazione o patentino. Per candidarsi, occorre visitare la pagina dedicata del sito web di iad e compilare il modulo online.